Il design previsto per il restyling esterno dell'hotel risponde all'esigenza sempre maggiore degli alberghi di poter fornire al cliente uno spazio esterno e privato, introducendo nuovi standard qualitativi e spaziali. Per questo non sono più sufficienti i piccoli balconi presenti, che lasciano il posto ad ampie logge. Il vuoto creato da questi spazi privati ai piani camere trova il suo contrario nei piccoli volumi in aggetto che danno luce alla sala da pranzo al piano primo.
La commissione prevede la sopraelevazione di un fabbricato unifamiliare risalente agli anni '60 caratterizzato dall'accostamento di diversi volumi. L'ampliamento mira ad inserirsi grazie ad una serie di cubi che ripropongono questo continuo slittamento, ciascuno dei quali ospita una diversa funzione: nel più grande uno studio vetrato su tre lati, nei due più piccoli una camera e un bagno.
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione di un grande immobile artigianale dimesso con la realizzazione di un Boutique Hotel di 10 camere totalmente automatico, la ristrutturazione dell'abitazione annessa e la nuova costruzione di un locale commerciale e di un chiosco bar, oltre che la sistemazione a verde dell'intera area.